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Ritanna e il motivo del libro

Come avevamo anticipato recupereremo il tempo perduto, quindi eccoci di nuovo a proporre un’altra primizia del libro di Ritanna; un nuovo incontro, un enorme numero di fogli, questa volta più "composti", più formati prendono corpo. Ci appare qualche titolo, prontamente nascosto dall' autrice: "per queste pagine è troppo presto... non ne voglio ancora parlare". 

Fai finta di non aver visto e procediamo”, dice prontamente Ritanna.   

Ecco il primo capitolo del libro che racconta la genesi della tua scrittura, perché hai deciso di scriverlo?

Il libro nasce da un momento buio, fatto di solitudine, dolore, silenzio. Da quel silenzio sono emerse molteplici cose, mi sono resa conto di aver vissuto anni di una vita particolare che non poteva finire nel dimenticatoio. Così ho deciso di raccontarla. È tutta vera, vissuta, venivo coinvolta totalmente. Come ho già detto il libro è dedicato alle donne, ma in particolare a me stessa. Non è un libro che parlerà solo di Gigi, racconterò anche di Annarita, narrerò come una donna, per amore, si riveste di un ruolo non suo, diventando a volte agli occhi della gente un orco sempre in guardia, a protezione di un uomo, di una famiglia, di una carriera. Ero una Annarita che non dava importanza a ciò che avrebbe pensato la gente, sempre pronta ad avvicinare o ad allontanare qualcuno, così come mi veniva richiesto. Gigi si faceva scudo con la mia autorevolezza, per arrivare sempre ai suoi obbiettivi. Non mi pesava troppo quel ruolo imposto, sapevo che a casa poi c'erano i miei figli, Gigi, il mio compagno di vita”.

E tutto questo in quale contesto si inseriva?

Si inseriva di un sistema “operativo”, calcolato e calibrato a tavolino.  All'interno di questo sistema Gigi era il manovratore, per gentile concessione dei dirigenti. Sistema che Gigi ha cambiato e volutamente plasmato a suo favore. Un modello che in molti hanno poi riprovato a copiare, ma che non ha trovato terreno fertile. Era bravo a muovere le pedine e ad indirizzare i cavalli. Le porte di Valiano sono sempre state aperte a tutti, anche a chi non era gradito, perché lui pensava che in ogni cosa c'era uno spiraglio e da lì entravano i soldi....”.

Ritanna a questo punto si ferma, asserendo: "Ma se ti dico tutto, poi chi lo compra il libro?"

Nessun problema; adesso un'altra puntata di brogliacci.

15 giugno 2021