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Nessun tentennamento con le procedure organizzative

Non sappiamo se possiamo ritenerci originali o meno, ma abbiamo intonato un proverbio sepolto da quasi tre secoli che, pressappoco, dice così: "L'ha voluta la bicicletta? oh pedala".

Il proverbio, inedito (?), va rapportato all'attuale situazione che vede De Mossi salire sulla cattedra di Palazzo. Ha voluto, ed ottenuto, il 31 maggio dal Consiglio comunale la possibilità di decidere, lui e solo lui, tutte le fasi organizzative relative ad agosto; ora deve pedalare.

Tramontato, grazie ad un'esclusiva de La Repubblica di ieri, il blocco dello stato d'emergenza fissato al 31 luglio, che poteva essere rinnovato, De Mossi non avrà puù alcun veto dalle istituzioni governative in terra senese. Prefetto e Questore non potranno, infatti, ostacolare alcuna possibilità del ritorno della Festa nell'unica città al mondo dove si corre il Palio.

Adesso è via libera e tutto tornerà come prima.

Immagini come questa

torneranno ad essere immortalate perché non esisterà alcun più pericolo sanitario.

De Mossi è veramente fortunato, perché da ieri ha a disposizione la bellezza di due mesi per essere aiutato da delcollo (meno male che c'è) a mettere la terra in Piazza e non solo.

C'è tempo più che a sufficienza per rimboccarsi le maniche e riprendere tutte le tappe regolamentari; magari ricordandosi che a luglio ci dovrebbero essere le presenze obbligatorie a Monticiano. Ma qui ci pensa delcollo e tutto Palazzo sarà tranquillo.

C'è un altro aspetto che riguarda l'estrazione; magari se alla fine della prossima settimana si trovassero appiccicati al muro i manifesti ... tanto il tempo non manca.

Le due tv locali possono iniziare la raccolta pubblicitaria, mentre il citipi, che abusivamente si definisce di "tutela del Palio" farebbe bene a prendere contatti con la Rai; 30 mila eurini non sono da perdere.

11 agosto 2020