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Quando De Mossi smentisce se stesso

Nella vicenda che riguarda le cenciate subite da De Mossi dal suon Consiglio comunale, la dichiarazione da premio che ancor oggi resiste è quella riportata dalle colonne de La Nazione: «In passato - ha affermato De Mossi- eventi atmosferici hanno spostato la Carriera».

C'è, ovviamente, di più. Tra questo "più" riproponiamo un'intervista alla Gazzetta di Siena: «Nessuno ha intenzione di modificare le date del Palio, ma il rinvio è nelle nostre tradizioni, basta guardare indietro». Indietro dove? E poi come si fa ad affermare che "nessuno ha intenzione di modificare le date del Palio", allorché si presenta al Consiglio comunale un atto completamente illegittimo perché si basa su un comma dell'art. 90 improponibile?

Forse De Mossi non lo sa, ma nel passato non si è mai parlato di rinvio, quanto piuttosto di recupero di Palii precedentemente non disputati; non era ancora nato il primo Regolamento del Palio del 1906 con il marchio del Comune di Siena e non si navigava a vista. Si faceva solo riferimento ad un allinemaneto tra i canapi che non era stato possibile portarlo a termine prima ancora dell'assegnazione dei cavalli.

Differenze piccole, ma chi non ne è conoscenza sono vere travi negli occhi.

8 giugno 2021