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Grande incompetenza e impreparazione di onorandini e capitanini

Nessuno si aspettava che qualcuno osteggiasse la volontà e determinazione di De Mossi del sogno di mettere la terra in Piazza per quest'anno; però un po' di contrasto (definiamolo così) lo si poteva anche realizzare.

Invece niente; piatto assoluto pur con qualche lievissimo distinguo che non ha scalpito minimamente il sogno di De Mossi. I capitanini, che evidentemente sanno cosa significhi i rapporti strettissimi con i fantini, anche fantinini, hanno dimostrato per l'ennesima volta di non essere assolutamente a conoscenza delle regole del gioco sprofondando in una completa ignoranza.

Gli onorandini, al contrario, devono ancora iniziare a camminare sul sentiero delle regole. Ecco perché De Mossi può violentare le regole dell'eterno gioco della città.

Al di là di queste banali considerazione c'è ben altro. Mercoledì si è avuta la conferma, triste, che fra 5-6 anni gli attuali onorandini e capitanini ce li ritroveremo a fare i deputatini o gli ispettorini e dovranno stilare quei determinanti documenti dai quali il giudice paliesco emetterà le sanzioni di primo grado.

Occorrerà, fra 5-6 anni, ricordarsi del giorno (mercoledì 26 maggio 2021) che rappresenta un sonoro ceffone alle eterne regole del gioco.

28 maggio 2021