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Il fatto che De Mossi faccia come gli pare non significa rispetto del Palio

Stamani è atteso il grande annuncio della decisione di cui tutti sono da mesi a conoscenza, eccezion fatta per De Mossi, la stampa locale, i 17 onorandini ed i 17 capitanini, con il contorno di del collo.

La decisione è una comunicazione: non si correrà nel 2021. De Mossi, come al solito, pensa di fare quel che vuole ignorando i tempi canonici previsti dal Regolamento del Palio. L'estrazione di Provenzano, che può slittare fino al 12 giugno, ha i suoi precisi tempi canonici che De Mossi ignora perché non li conosce.

Con questa filosofia, che assomiglia per molte angolazioni a quella dei quattrogiornisti, De Mossi, grazie all'appoggio incondizionato di 17 onorandini e 17 capitanini che conoscono meno di lui sulle norme del gioco, può spadroneggiare a suo piacimento. Certamente non personifica il ruolo esatto di rispetto per il Palio, avendolo trasformato in scimmiottamento.

La possibilità di poggiare le sue idee su 34 mini-istituzioni, garantisce a De Mossi praterie e spazi libere nelle decisioni, o consierate tali.

26 maggio 2021