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De Mossi conferma di non conoscere il Regolamento del Palio

Che il Regolamento del Palio non sia perfettamente conosciuto a chi faccia informazione è un dato scontato. Ma che sia addirittura il Sindaco a non conoscere nulla delle norme della Festa lascia piuttosto perplessi, visto che il Palio dipende tutto dalle sue decisioni.

Questa mattina sulle colonne del Corriere di Siena, De Mossi, rilasciando una breve intervista ad un suo imminente dipendente di Palazzo, ha dato ampia dimostrazione di non sapere, né conoscere, i tempi relativi all'estrazione delle Contrade.

La non consocenza da parte di De Mossi delle regole del gioco non è certo una novità, ma così si esagera. Ancora una volta De Mossi ha sottolineato che attende la fine di maggio per far annullare i Palii, senza specificare cosa debba attendere.

A parte che De Mossi avrebbe tempo fino al 12 giugno per estrarre le sei Contrade di Provenzano, ma ciò che è allarmante è la completa mancanza di conoscenza dei tempi deliberativi da parte di De Mossi. Questi non sa, infatti, che entro il 20 maggio, oppure il 2 giugno, deve pubblicare l'avviso al pubblico per indire l'estrazione.

Se, eventualmente, De Mossi, anche per prendere maggior tempo, vuole estrarre le Contrade il 12 giugno dovrà emettere un'ordinanza al riguardo, come prescrive il Regolamento che De Mossi non conosce.

Va, comunque, sottolineato ancora che la decisione dell'annullamento dei Palii ordinari, viste anche le sanzioni in essere, spetta solo al Consiglio Comunale che, nell'ipotesi astratta, potrebbe anche decidere di non accettare il parere dell'annullamento e far disputare ugualmente i due Palii ordinari.

Tutto questo, nonostante i tentativi da filosofia quattrogiornista, significa che il Regolamento esiste per essere rispettato.

13 maggio 2021