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Siamo in una botte di ferro: domenica 30 estrazione delle sei Contrade

Mentre, con grandissima gioia ed esuberanza degli esercenti di bar e ristoranti, le società di Contrada riaprono i battenti, permettendo così di fronteggiare i numerosi mutui accesi per vincere sul tufo e onorare quanto dovuto ai fantini e fantinini, la notizia della costante, seppur lenta, diminuzione del diffondersi dell'epidemia ha aperto le porte all'ufficialità della messa in Piazza del tufo.

I due Palii ordinari non sono in pericolo e domenica 30 ci sarà l'estrazione delle sei Contrade che andranno a fare compagnia a Montone, Istrice, Leocorno e Lupa.

De Mossi, che sosteneva la tesi di attendere fine maggio prima di assumere una decisione finale, è rimasto sconfitto dai numeri in costante e progressiva diminuzione, per cui Salvini, a metà settimana, uscirà con le bandiere spiegate per annunciare al popolo italiano il via libera a tutti e a tutto.

Si torna liberi di fare quello che si vuole fare, di conseguenza anche il Palio.

Adesso del collo dovrà un po' rimboccarsi le maniche per non far sfigurare De Mossi; il tempo sta stringendo. Ci sarà da far completare il percorso a Mociano e Monticiano, per adeguare il numero delle tappe alle norme del Fallimentone; ma a tal riguardo ci può pensare la soubrette.

del collo deve, caso mai e nel caso se ne ricordasse, far stampare il manifesto che annuncia l'estrazione del 30, ma tenendo sempre presente le cadenze regolamentari; poi avrà tutto il tempo a disposizione per impartire ordini necessari per far partire l'organizzazione generale che riguarda i compiti dell'Economato e dell'Ufficio Tecnico.

9 maggio 2021