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De Mossi verso uno sputtanamento epocale

Poteva uscirne in modo concreto se ieri De Mossi avesse affrontato con concretezza e serietà la situazione. Al contrario, ha preferito ancora viaggiare tra sogni e nuvole creando tutte le condizioni favorevoli al boomerang australiano.

Ancora una volta, un po' come seguendo i monologhi di Salvini, De Mossi ha ribadito che "aspetterà fino all'ultimo momento": è la strada che porta ad uno sputtanamento epocale.

Cosa dovrebbe cambiare tra oggi e la fine di maggio? Assolutamente niente, tanto più che, secondo i parere di persone come i professori Galli o Crisanti, la situazione covid a fine maggio dovrebbe far tornare tutta l'Italia in rosso, grazie alle forzature attuate da Salvini e la filosofia del "rischio ragionato".

Non è vero, come affermato da De Mossi, che Piazza e palchi possono essere organizzate seguendo una specie di protocollo. Non è vero.

Palio è qualcosa di diverso da un semplice schema organizzativo e, per questo,  non si comprende il motivo per cui a De Mossi piaccia evitare ad ogni occasione di affrontare il problema.

Invece di raccontare passaggi organizzativi che costituiscono solo una ribollita già consumata, De Mossi farebbe bene a trasmettere altri messaggi. Ad esempio, cosa pensa che succeda in appena un mese per contrastare l'epidemia? oppure se, ogni tanto, legge le interviste rilasciate dal professor Montomoli.

Il 30 maggio c'è in programma l'estrazione delle Contrade, ma De Mossi rincorre ancora le nuvole. Non si rende ancora conto che, se porterà a fine mese in Consiglio comunale l'annullamento dell'attività paliesca 2021, per lui sarà un semplicissimo sputtanamento istituzionale.

29 aprile 2021