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Organizzazione farfallona e senza vergogna

Assistendo ai vergognosi e scandalosi annusi del Fallimentone 2021 c'è da chiedersi se il Comune di Siena non si vergogni di mettere in onda questo teatrino di organizzazione da settimo mondo.

Una città come Siena che ha sempre insegnato al mondo, prima ancora che gli inglesi perfezionassero una vera e propria razza equina, non può presentarsi con una situazione ridicola come quella che si è venuta a creare nei giorni scorsi al Ceppo.

Le responsabilità sono tutte da attribuire a De Mossi per due motivi basilari: è il presidente della Commissione tecnica; ha messo lui del collo a capetto dell'ufficietto.

Vedere arrivare al Ceppo cavalli con esperienza, misure e morfologia a posto è il primo grave danno organizzativo creato all'immagine della città di Siena. del collo, morbosamente attaccato alla burocrazia che danneggia tutto, non può rendersi conto di quanto ridicola sia la sua organizzazione, che, del resto, attraverso Poc ricalca in toto le impostazioni del mago-maghetto.

Far trotterellare a passo tutti quei cavalli esperti e noti all'ambiente paliesco, per un tragitto di 30 metri, ed avere anche la presunzione professionale di saperli giudicare "abili", rappresenta un affronto macroscopico all'intelligenza del Palio di Siena.

La matrice dilettantistica di un organizzatore come del collo è lì a testimoniare quanto distacco esista in concreto con il benessere equino che Siena, nonostante questo gruppo di annusatori, può sempre dimostrare di fronte a qualsiasi istituzione.

Con gli annusi concentrati in due giorni festivi sarebbe trasparente, anche per rompere con il passato, che De Mossi spiegasse quanto è costato a Palazzo il personale dipendente impegnato. Oppure si tratta di "affari interni"?

27 aprile 2021