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La burocrazia di del collo ed i fantini del Fallimentone

Se De Mossi continua a lasciare spazi aperti a del collo il Palio si troverà di fronte ad un muro che, paragonnato a quello di Berlino, ne travalicherà i significati. Come faccia De Mossi a restare invischiato in una burocrazia assillante e propria del nostro Paese, non riusciamo a comprenderlo.

Nel suo ruolo di massimo burocrate, del collo ieri ha inoltrato ai fantini del Fallimentone 2021 questa notifica: «Si ricorda che ai sensi del "Disciplinare per l'accesso e l'utilizzo delle piste di Mociano e Monticiano", allegato all'ordinanza del Sindaco n. 13 del 24.3.2021, i fantini dovranno inviare - almeno sette giorni precedenti la data nella quale vogliono correre ed esclusivamente in via telematica - la documentazione di cui all'ordinanza del Sindaco n. 176 del 10.12.2020. La procedura sarà disponibile dal 20 aprile p.v. al seguente indirizzo: https://www.comune.siena.it/Servizi-Online. I fantini dovranno accedere alla procedura tramite lo SPID, CNS e CIE e pertanto potranno presentare la documentazione senza necessità di sottoscrizione. Si raccomanda di provvedere con ampio margine rispetto alle scadenze previste per superare eventuali criticità di carattere tecnico operativo. Per maggiori informazioni sullo SPID https://www.spid.gov.it/richiedi-spid».

Ci troviamo di fronte ad un muro granitico che va oltre il normale dialogo paliesco e che De Mossi è obbligato ad interrompere. Il problema è che De Mossi stesso, essendo Presidente della Commissione Tecnica del Fallimentone, o è tenuto a distanza dalle iniziative di del collo, oppure le avvalora.

Il risultato è abbastanza semplice: il Palio non può soffocare secondo le indicazioni di del collo, anche se del resto non è colpa sua ma di chi l'ha inserito in tale ruolo.

16 aprile 2021