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Il ruolo di un Prefetto che sembra
essere stato lasciato da solo Non può considerarsi un "incontro" positivo quello che il Prefetto ha avuto con il mondo paliesco e la giornata del 25 marzo deve essere considerata come un punto di nuova ripartenza nei rapporti istituzionali. Ciò che si avverte è che questa situazione, a lungo andare, può nuocere all'intero microcosmo contradaiolo e paliesco e, pertanto, è auspicabile che si cerchi da tutte le angolazioni possibili di evitare un braccio di ferro con l'istituzione statale in terra senese. E' un braccio di ferro che non conviene a nessuno ed è indispensabile che il Prefetto non si senta vestito di un'immagine che certamente non merita. Quando in un tavolo è l'intelligenza delle parti interessate a dettare le giuste cadenze non esiste alcun ostacolo per ritrovare, insieme, la strada indispensabile per una collaborazione efficace. L'importante è di evitare di pensare, ma anche sostenere, che a Siena si fa come ci pare. Troppo pericoloso inseguire le leggende del folklore. 15 aprile 2021 |
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