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De Mossi ha preso tutto dall'onorandone

La tecnica di saper non decidere nel momento di decidere, propria degli onorandini, ha contagiato anche De Mossi. Ieri, nel suo TG, De Mossi alla prima domanda concordata con Lorenzini ha detto chiaramente che il Palio lui, De Mossi, lo vuole fare; che se non riesce a farlo sarà colpa del Governo, cioè del Prefetto, e che per accedere alla Piazza occorrerà presentare il passaporto vaccinale (che non esiste se non nelle illusioni), oppure presentarsi con un tampone negativo ogni 24 ore.

Il Comune sarà pronto, ha detto De Mossi, come era pronto in passato in attesa dei vaccini, dell'immunità di gregge e dimostrando, ancora, di non avere ben presenti certi concetti logistici che si allacciano al distanziamento interpersonale che, in ogni futuro decreto fino a dicembre, sarà un obbligo assoluto per l'intero Paese.

Il confronto con l'aperture per gli europei di calcio è risultato un falso problema, poiché se l'Italia non avesse abbassato la testa alle richieste dell'Uefa non avrebbe potuto ospitare alcuna gara. De Mossi su questo profilo si è salvato; ecco perché la domanda era stata presumibilmente concordata.

Il problema di base è un altro, Prefetto a parte. Come faccia De Mossi ad illudere il mondo contradaiolo sull'eventualità di ripresa paliesca è un vero mistero, anche perché lo stesso De Mossi deve obbligatoriamente seguire i passi dettati dalle regole del gioco, senza le quali, o se violentate, il "gioco" non esisterebbe.

La sensazione è che, ancora, De Mossi, al contrario del Professor Montomoli, non si sia reso conto della situazione o, meglio, si è perfettamente reso della situazione stessa ma ha paura di affrontare con decisione l'annullamento dell'attività paliesca; preferendo così di continuare ad illudere un'intera città ed essere pronto a scaricare sugli altri (leggi Prefetto) le proprie indecisioni.

Si tratta, infatti, di indecisioni che, secondo il costume degli onorandini, fanno rima con il non decidere perché non si sa decidere.

Così, semplicemente.

15 aprile 2021