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Un ritardo che fa rima con sciatteria

Per non affrontare con determinazione l'annullamento degli annusi e della programmazione delle corse, Palazzo ha preferito nascondersi dietro il dito ed attendere quella ufficialità che già prima di Pasqua era certificata dai dati regionali.

Insomma, si è preferito attendere la giornata odierna (forse) prima di provvedere all'annullamento delle date fissate a fine marzo; un'indecisione che conferma le gravi carenze organizzative dell'ufficietto e che coinvolgono direttamente De Mossi.

Ammesso che oggi ci si trovi di fronte al nuovo rinvio organizzativo, non si comprende il motivo per cui De Mossi non abbia ancora minimamente pensato a coinvolgere direttamente i 17 capitanini gli unici che, consegnando le colombe pasquali, tengono i rapporti con i fantini, cioè con il patrimonio equino.

Il tempo, per riproporre una nuova organizzazione dei tempi legati al Fallimentone, risulta abbondante anche perché non si sa quando il problema possa essere risolto.

Se del collo e soubrette, i cui limiti si trovano sotto la luce di tutti e sono gelosi delle fasi organizzative, De Mossi farebbe molto molto bene a coinvolgere tutti i 17 capitanini per evitare la costante sciatteria che avvolge Palazzo.

Oggi forse De Mossi avrà tempo a disposizione per focalizzarsi sulla Mucchina e sul Fallimentone?

6 aprile 2021