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Oggi
giornata in tempo reale sperando che Palazzo si svegli
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Ernesto Ferrara su La
Repubblica di oggi
- Con i dati ufficiali di ieri e il
superamento della soglia dei 250 positivi ogni 100 mila abitanti la Toscana
si trova già da oggi in modo automatico in zona rossa. Domani il CTS dello
Stato dirà fino a quanto; ma gli annusi del Fallimentone non possono essere
effettuati per i 169 cavalli. La sciatteria di Palazzo emerge in modo chiaro
ed evidente, anche perché si preferisce nascondersi dietro un dito per non
essere visti. E' la filosofia classica della mano sinistra che nonsa quello
che fa la destra. Auguriamoci che in giornata De Mossi scavalchi la
mentalità obsoleta di del collo; ce n'è bisogno.
- La realtà, alle ore 11,00 di oggi, che
stabilisce che del collo, e di conseguenza De Mossi, non hanno la competenza
di vedere è questa:
"A vedere confermato il rosso a causa dell’incidenza
superiore a 250 casi per 100mila abitanti sono Valle
d’Aosta (380), Piemonte (337), Friuli (331), Puglia (318), Emilia-Romagna
(297), Lombardia (268),
Toscana (260)".
Quanto tempo si deve ancora attendere per annullare gli annusi di venerdì 9?
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I dati di oggi in Toscana comunicati da Giani: "I nuovi casi registrati in
Toscana sono 1.640 su 30.467 test di cui 18.134 tamponi molecolari e 12.333
test rapidi. Il tasso dei nuovi positivi è 5,38% (14,5% sulle prime
diagnosi)".
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ore 14,23: Palazzo ha chiuso le porte senza avere l'abilità di comprendere
ciò che tra poche ore verrà stabilito dal Ministero della Salute. Del resto
da una struttura, che fa capo a del collo, è logico che non si riesca a
comprendere i dati ufficiali di oggi della Toscana con 260 casi su 100 mila
abitanti e che proietta l'intera Regione in zona rossa per due settimane e,
sicuramente, fino al 25 aprile. Non ci si può attendere altro da un
ufficietto che vuole far misurare i cavalli già vincitori e presenti in
Piazza. Non ci si può aspettare altro da un ufficietto che fa spendere i
soldi per un'assicurazione equina senza alcun riscontro economico per i
proprietari. L'appuntamento, a questo punto, è per martedì mattina dove il
solerte del collo e ufficietto informeranno De Mossi, sempre più lontano
dalla realtà paliesca, che occorrerà firmare un'altra ordinanza di rinvio
per annusi e date di Mociano e Monticiano.
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