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Annusi anche per chi ha corso il Palio

Incredibile, ma soprattutto vergognoso. quello che stanno combinando soubrette e del collo. Ai proprietari dei 169 cavalli stanno arrivando le convocazioni per gli annusi del 9 (forse), 10 e 11 aprile. E fin qui niente da eccepire.

Al contrario, invece, è vergognoso, ma anche scandaloso, che vengano visitati i cavalli già conosciuti, quelli che non cambiano certamente le misure dello zinco e che hanno corso, e anche vinto, il Palio. Nel regolamentino 2021 ed in quello del 2020, veniva indicata la possibilità di "visitare tutti i cavalli", ma nel 2020, con la situazione dell'emergenza, furono, come nel 2019, solo i cavalli debuttanti ad essere misurati e annusati.

Non si riesce a comprendere il passo indietro organizzativo, in quanto risulta inutile perdere tempo con le misurazioni di cavalli già noti ed anche vincenti. Nel 2019, ad esempio, Urian di Massimo Columbu non venne annusato nel Fallimentone 2019 (il 6 aprile) perché, pur essendo stato bocciato negli annusi del Palio di agosto 2018, risultava rispondente alle misure.

Adesso, al contrario, e non si comprende per quale motivo De Mossi (o del collo?) abbia mortificato il regolamentino; 169 cavalli si ritroveranno al Ceppo per gli annusi con notevole perdita di tempo organizzativo.

Comprendiamo benissimo che De Mossi abbia tanto lavoro da svolgere, ma questa incapacità dell'ufficietto non può che andare ad intaccare la sua non perfetta statura organizzativa.

Ed il Palio continua ogni giorno a scivolare sempre più nello sfascio completo.

26 marzo 2021