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Queste settimane di attesa non vanno buttate via

Il periodo, che separa dalla nuova data degli annusi del 9 aprile, potrebbe rappresentare la giusta occasione per rivedere, assieme ai 7 capitanini, l'intera organizzazione del Fallimentone.

Non si poteva certo attenderci che soubrette e del collo "pensassero" a rendere il Fallimentone più concreto seguendo anche le disposizioni del nuovo articolo 37 del Regolamento; il loro copia-incolla è la più classica dimostrazione dell'assoluta incompetenza dell'ufficietto.

Il problema è che entrambi occupano quel ruolo per volontà di De Mossi, per cui le responsbilità organizzative sono tutte sue.

Porre rimedio ad una serie di indefinite fasi organizzative è possibile con il coinvolgimento dei capitanini; ma De Mossi non si piegherà mai a sputtanare i suoi dipendenti. Ragion per cui ueste note resteranno solo per indicare le gravi incapacità organizzative che fanno da corollario al Fallimentone.

Ci auguriamo, ad esempio, che gli annusi, come avvenne nel 2019 e 2020 siano indirizzati solo ai nuovi cavalli; ci auguriamo che i capitanini, sfruttando l'art. 37 del Regolamento, sappiano indirizzare Palazzo verso l'automatica esclusione di quei "cavalli farfalloni" che costituiscono un gruppo di assoluta inutilità per il Palio; ci auguriamo quanto sia inutile che i cavalli esperti di Piazza vengano convocati per quei trotterellini di Mociano che, per loro, sono assolutamente inutili; ci auguriamo, tra l'altro, che De Mossi abbia la consapevolezza che l'ufficietto è un vero ostacolo per Fallimentone e Palio.

15 marzo 2021