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E se si finisse per correre solo nel 2023?

L'ultima dimostrazione del motto "A Siena si fa come ci pare" è arrivata da Palazzo con la chiusura delle scuole medie e superiori. L'annuncio è arrivato martedì attraverso una conferenza stampa, programmata per le 9,30 ed iniziata alle 10 quando è arrivato l'assessore competente; De Mossi vuole ricalcare le orme di Conte.

La disorganizzazione di Palazzo, comunque, non passa da questo costante ritardo negli appuntamenti con la stampa, bensì dal fatto che l'ordinanza n. 9, relativa alla chiusura, è stata affissa all'Albo Pretorio con 24 ore di distanza, cioè mercoledì mattina. A Siena si fa come ci pare e, poiché prima degli atti ufficiali piace tanto chiacchierare e mettersi davanti ai mivrofoni il risultato è questo.

Cosa dobbiamo allora da brontolare se De Mossi prosegue nel suo tentativo maldestro di ignorare la realtà paliesca? Il non rispetto delle regole travalica enormemente gli aspetti logici, perché, a quanto dichiarato, De Mossi vuole attendere solo l'ultimo minuto possibile per alzare bandiera bianca da Palazzo. Una scelta infelice, in quanto si alimentano speranze e, al tempo stesso, si offre un'immagine di spericolata inefficienza organizzativa.

Che senso abbia iniziare il Fallimentone a metà marzo per poi trascinarlo come un sacco di patate fino a tutta l'estate? Le risposte possono essere fornite solo da soubrette e del collo, per poi vederle fatte proprie da De Mossi.

La situazione della malattia pandemica, come la definisce Vecchioni in quanto il termine "pandemia" è solamente inventato, costringerebbe a maggiore serietà anche da parte degli onorandini, figuriamoci dalla prospettiva di Palazzo.

Inutile arrampicarsi sugli specchi delle speranze, dei miracoli e di quant'altro allontani dalla realtà: la situazione è tale che se il virus non se ne va da solo restiamo inchiodati per tutta l'annata e, probabilmente, anche per la successiva.

Bisogna guardare al 2023 per poter assistere nuovamente a scene come questa. Senza l' abbattimento ufficiale del distanziamento sociale non ci sarà alcuna possibilità di godere dei ritmi palieschi, figuriamoci del giro annuale 2021 anche solo con 30 alfieri e tre tamburini.

25 febbraio 2021