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Unico obiettivo per De Mossi: il Palio in più

Considerato che non è possibile, proprio per niente, pensare al "Palio a distanza" (anche Poc, quello che è bravo bravo, ma molto bravo, è dello stesso indirizzo), De Mossi è ormai orientato all'effettuazione del Palio in più.

Non certo per portare un po' di giro economico in città, quanto per concedere una possibilità alle tre squalificate di scontare la squalifica (con Poc, quello bravo bravo, che continua ad applaudire in continuazione).

Ormai si può stare certi che nel 2021 il tufo tornerà a coprire le lastre di Piazza, grazie al consistente apporto, come già avvenne nel 2018, dei quattrogiornisti. De Mossi sta preparando e confezionando l'atto amministrativo che annullerà le due edizioni degli ordinari per poterlo presentare al Consiglio comunale.

La tappa successiva sarà il passaggio in Giunta per approvare il Palio in più ed iniziare tutto l'iter del Palio in più fino ad arrivare all'aula del Consiglio comunale.

E nel caso le squalificate, che non possono essere interpellate ma possono partecipare all'estrazione, dovessero restare nell'urna? Tranquilli, De Mossi, sfruttando il tufo già in Piazza, può sempre rimediare con un Palio a sorpresa le cui regolette stanno per essere preparate dalla soubrette, visto che del collo sembra essersi impantanato.

Applausi scroscianti da Poc, quello bravo bravo, ma molto bravo.

23 febbraio 2020