SUNTO

Sunto non si compra ... si legge gratis - Dal 1976 l'informazione paliesca senza un briciolo di pubblicità

 

   

Veramente preoccupante che si parli del Palio in più

Leggendo la cronaca apparsa oggi sulle colonne de La Nazione, riguardante la riunione anticipata di due giorni che veterano e vice hanno avuto con De Mossi, si ha la certezza assoluta che i capitanini non hanno la minima idea di cosa sia il Regolamento del Palio e tutte le dinamiche organizzative della Festa.

Forse sarebbe opportuno che, sotto la supervisione del ex deus machina, tal Poc che è bravo molto bravo bravo, non si debba più approvare la nomina a capitanino, bensì obbligarli ad uno speciale corso, con tanto di votazione, sul Regolamento del Palio.

Il silenzio che circonda da mesi e mesi l'azione di De Mossi, che ha una serie impressionante di lavoro da svolgere tra un processo e l'altro, fa pensare che lo stesso, ignorando e calpestando ogni forma di legittimità regolamentare, stia pensando realmente al Palio in più, offrendo così un'occasione d'oro a Nicchio, Oca (in parte) e Tartuca di saldare il conto con la giustizia paliesca.

Siamo di fronte ad una situazione veramente inverosimile; far finta di nulla con 100 mila morti alle spalle e pensare solo ad una Festa che non sarà mai una Festa, sollecita evidentemente trame non tanto oscure per ridicolizzare il Palio di Siena, trasformandolo, grazie alla collaborazione dei capitanini, in un folkloristico scimmiottamento di se stesso.

Se mettiamo poi sul tavolo gli interessi, anche economici, della carta stampata e di quella via etere, oltre alla massa di quattrogiornisti accecati