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Decidere prima di far partire il Fallimentone

Tutto pronto per il Fallimentone 2021. Ci sono i copia-incolla della stagione passata, sia per il regolamentino che per l'ordinanza, vera chicca innovativa di De Mossi; ci sono le date degli annusi (13 e 14), quelle dei trotterelli e corsette, oltre, naturalmente, alla data limite per l'iscrizione dei cavalli (4 marzo).

C'è solo da aspettare, ma prima dell'inizio dei giochi, quindi prima del 1 marzo, De Mossi deve chiarirsi e fare estrema attenzione sia a cosa prescrive il Regolamento, sia alle sempre più certe prescrizioni per tutto il 2021 riguardo il distanziamento sociale.

De Mossi è giustificato dal fatto che il suo ufficietto, ancora una volta, non risulta all'altezza della situazione per fronteggiare l'intera organizzazione; ma lo stesso De Mossi non può trovare alibi che gli permettano di tuonare sulla gestione paliesca.

La realtà che ha di fronte è talmente semplice che nessuna azione gli viene concessa dal Regolamento. Può studiare, in tempi molto molto brevi, di modificare l'art. 102, inserendo il comma c, oppure il 102-bis, in modo da permettergli qualsiasi soluzione non attualmente contemplata dalle "regole del gioco". Ma per modificare il Regolamento deve, prima, convocare l'apposita Commissione e, se lo facesse, darebbe ragione a Sunto.

Al di là di tutto ciò, De Mossi, da solo, deve concepire alternative prima di far iniziare il Fallimentone; dopo sarebbe un'ennesima sconfitta paliesca della sua gestione.

Così, semplicemente.

3 gennaio 2021