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Per la prima volta nella sua secolare storia il Palio senza un giudice paliesco

"Demossituttoattaccato" se non emette un decreto di autonomina, in base al comma 3 dell'art. 103, non potrà assolutamente prendere sanzioni disciplinari da questa mattina nel settore paliesco.

"Demossituttoattaccato", essendo il Sindaco, non nha alcun potere deliberativo secondo le norme del Regolamento del Palio che attribuiscono questi poteri solo ed esclusivamente all'Assessore Delegato, chiamato in causa dall'art. 100 per ogni questione sanzionatoria che subentrasse nelle fasi paliesche; da stamani al Palio.

Non si comprende il motivo per cui "Demossituttoattaccato" non abbia pensato al decreto di autonomina; certo, se avesse seguito le indicazione de La Quarta Ridens, che del Palio non ha ancora compreso cosa sia se non lo svolazzamento, ci troveremo di fronte ad una situazione imbarazzante in un'analisi ancor più grave di assoluta sciatteria che la storia del Palio certo non si merita.

Per la prima volta, con il Palio che va ad ingranare i suoi meccanismi, ci troviamo di fronte all'impossibilità  concreta di non poter assistere anche alle più banali sanzioni disciplinari previste dall'art. 100 nel caso in cui un fantino, dei dieci dello scorso agosto, non si presenti alla firma prevista dall'art. 43.

Il Sindaco "Demossituttoattaccato" non può deliberare sanzioni disciplinari. A    l contrario, "Demossituttoattaccato" auto-proclamatosi con un decreto Assessore Delegato può tranquillamente squalificare anche le Contrade irrequiete prima della segnatura dei fantini.

Ecco perché la testata giornalistica Sunto non ha proprio più motivo di esistere.

29 giugno 2018