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Una sceneggiata senza alcun ritegno

La roboante presentazione di un pulmino, trasformato in ambulanza veterinaria, ha messo a crudo tutta la serenità servizievole delle catene di informazione locale al servizio del potere di turno, sia esso di destra che di sinistra. Nel tempo.

Idolatrare il deus liberatore, come si è assistito in occasione dei servizi giornalisti e via etere, senza un briciolo di onesta critica, rappresenta il solito e consumato inno a concetti ipocriti che tanto animano, attraverso la filosofia del quattrogiornista, il mondo equino.

Si continua a fare riferimento a sentimenti di attaccamento al cavallo che non esistono, perché non sono mai esistiti. Si continua ad imbrobolare i cittini delle Contrade indirizzandoli verso un presunto "amore" che nessuno, sulla terra, ha mai dimostrato. Il cavallo è stato creato dalla natura per correre; se non può correre non può far parte della natura.

Concetti crudi ma senza i quali si scivola in una retorica fatta di piagnistei, che nulla hanno a che vedere con la realtà, se non quella dell'ipocrisia quattrogiornista.

L'attenzione che si è voluta osannare nei confronti dell'ambulanza veterinaria, la seconda in dotazione di Palazzo, è veramente pazzesca. Ma pazzeschi sono i contorni, messi in piedi da del collo che su questo pulmino si è concentrato al punto anche di auto-sovvenzionarsi come dipendente di Palazzo.

Visto che la stampa locale, forse perché troppo evasiva e non all'altezza di approfondire la questione, è proiettata solo ad incensare, appare opportuno far riflettere il lettore su tutta una serie di tappe che dal 2019 hanno portato alla fine del 2020.

Opportuno iniziare a sfogliare gli atti ufficiali di Palazzo. La determina n. 2171 del 28 ottobre 2019 a firma di del collo è praticamente inventata. del collo, infatti, fa riferimento ad una delibera di Giunta sul Documento Unico di Programmazione (DUP) citando questi estremi: "Giunta Comunale del 14 febbraio 2019 n .12" che non esiste. Esiste, invece, in merito al DUP, la delibera di Giunta n. 18 del 18 gennaio 2019, mentre l'atto citato da del collo riguarda l'approvazione del DUP da parte del Consiglio Comunale, con gli stessi estremi contenuti nella determina 2171.

Va sottolineato come la determina di aggiudicazione della vittoria di Ciampoli (unico soggetto interessato a fornire il pulmino e quindi vincitore assoluto), appunto la n. 2171, non abbia tenuto nell'opportuna considerazione di tutti i riferimenti delle delibere di Giunta e Consiglio citate nell'atto di del collo n. 1827 del settembre 2020, cioè un anno dopo l'aggiudicazione. E' la conferma delle invenzioni iniziali di del collo.

Non è tutto qui. Nella determina 2171 si richiama, per giustificare l'intervento di aggiudicazione a Ciampoli, proprio il DUP, ma nel documento non vi è traccia del pulmino veterinario solo perché appare proprio un anno dopo.

Il pulmino è arrivato a fine dicembre, mentre, come già evidenziato, doveva debuttare in occasione di quella buffonata di trotterellino di Mociano di giugno.

C'è ancora di più. del collo, come dimostra proprio la determina 1827 aveva ben pensato, con una spesa di 5.490 eurini, di far realizzare due filmati per celebrare l'evento. Scorrazzando le osannazioni delle testate giornalistiche locali, che si sono interessate alla presentazione del pulmino, non c'è traccia dei filmati. Arriveranno. Forse.

Concludiamo nell'evidenziare l'inutilità del pulmino, visto che era presente già un'ambulanza donata dal centro commerciale dei 17 onorandini. L'esaltazione, forse, serve solo per le sedi giudiziarie, dove si può inneggiare tranquillamente alla grande attenzione di Siena nei confronti del cavallo. Nella pratica, però, pulmini super attrezzati e ambulatori volanti non serviranno a nulla.

Se un cavallo si infortuna, non ci saranno né tunnel, né pulmini a contrastare l'ondata dei dementi e delle accuse alla città di Siena. All'Italia serve solo la zampa ciondoloni, altro che iniziative coreografiche, Quindi De Mossi si metta il cuore in pace e smetta, una volta per tutte, di ricorrere a pronunciare frasi che assomigliano a quelle cartoline illustrate pre-stampate degli auguri.

Siamo propri bravi a Siena? Bisogna ancora dimostrarlo e, in particolar modo, chiedersi se l'attuale formazione degli annusatori, che piace tanto sia a Poc che a del collo, quindi di conseguenza anche a De Mossi, rappresenta proprio la perfetta coniugazione con il "benessere equino".

C'è solo da continuare a sperare che i materassoni di Piccini continuino a salvare il cavallo, perché con il pulmino super attrezzato si continuerebbe ad andare contro la natura, quando il cavallo non può più correre e le sceneggiate coreografiche non servono proprio a nulla.

27 giugno 2020