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Una Festa di Popolo o niente

C'è stata una frase che ci terrà compagnia per tutto il 2021: "Il Palio o si fa come Festa di popolo o bisogna non farlo". Concetto che, nella sua assoluta semplicità, deve essere ben scandito in questi mesi invernali e primaverili che ci attendono.

Siena: una Festa di Popolo per il semplice motivo che è il Popolo che fa la Festa e non viceversa. Di conseguenza, le restrizioni del quotidiano impongono una riflessione, più o meno profonda, che, interconnessa alla frase, deve portare ad una semplice soluzione: annullamento anche per il 2021 dei Palii ordinari in Piazza del Campo.

Inutile che Palazzo, e nella fattispecie il Sindaco De Mossi, eviti di affrontare la problematica: senza la partecipazione del Popolo non c'è Festa. E per partecipazione si intende che il distanziamento sociale continuerà per tutto il 2021 ed è l'unico modo, come è stato affermato dal professor Montomoli, per limitare la diffusione del virus.

E distanziamento interpersonale significa, con estrema chiarezza, che ogni attività di Popolo inserita nella Festa non può essere svolta nel tempo, dall'estrazione al giubilo.

Allora, De Mossi deve decidersi alla svelta senza illudersi ed illudere un Popolo e la sua Festa. Vaccini e pasticche miracolose non potranno che trovare effetti tra 12 mesi; adesso è necessario vedere la realtà in viso senza farsi condizionare dalle pressioni turistiche, o considerate tali.

"Il Palio o si fa come Festa di popolo o bisogna non farlo": la frase necessita di un'immediata decisione che porta alla sospensione, quindi all'annullamento, anche dei Palii ordinari del 2021.

A proposito. Sapete chi ha pronunciato, nero su bianco, la frase "Il Palio o si fa come Festa di popolo o bisogna non farlo"? L'ha recentemente scritta il Sindaco Luigi De Mossi.

Così, semplicemente.

27 dicembre 2020