SUNTO

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Questa l'ordinanza di De Mossi

 

OGGETTO: Misure operative relative al “Protocollo per l’addestramento dei cavalli da Palio per l’anno 2021”, approvato dalla Giunta Comunale n. xxx del xxx

IL SINDACO

(che non deve copiare)

Preso atto che:

- con deliberazione della Giunta Comunale in data odierna è stato approvati il “Protocollo per l’addestramento dei cavalli da Palio per l’anno 2021”;

- all’interno dello stesso Regolamento è più volte richiamata la presente ordinanza, al fine di renderlo più snello ed applicabile;

- sono stati individuati i successivi punti che avranno valore amministrativo per l’intera stagione 2021 del Palio di Siena, salvo eventuali future correzioni;

Ritenuto che:

- le esperienze messe in atto per la salvaguardia del cavallo, unico ed indiscusso protagonista del Palio di Siena, sono risultate, con il passare dei decenni, coerenti con l’obiettivo prefissato;

- la crescente sensibilità volta al rispetto e alla tutela degli animali ai cui principi la comunità senese si è sempre rifatta, con particolare riguardo all'ottimizzazione delle loro condizioni complessive; con il presente atto amministrativo si assumono tutte quelle modalità necessarie per l’intera organizzazione che anticipano le disposizioni relative alla presentazione dei cavalli alla tratta, così come stabilito dagli art. 37 e 38 del Regolamento del Palio;

- anche per il 2021 risulta indispensabile proseguire con le disposizioni finora impartite, con il necessario adeguamento che l’esperienza organizzativa di questi anni ha reso necessario;

 

DISPONE

 

1) Commissione Veterinaria

a) La Commissione Veterinaria è nominata con proprio atto seguendo quanto prescritto dall’art. 3 del Protocollo;

b) compito della stessa Commissione Veterinaria è quello di verificare e tutelare il benessere degli animali in occasione delle corse e prove di addestramento a cui saranno invitati i cavalli. In particolare la Commissione dovrà verificare che, in occasione delle stesse, non si creino quelle condizioni che possano produrre danni ai cavalli;

c) la Commissione Veterinaria dovrà valutare, in occasione del percorso di addestramento del corrente anno, l’attitudine dei cavalli per la presenza sul Campo e la sussistenza di quei requisiti di corrispondenza morfostrutturale necessari per gli scopi per cui, negli anni, è stato approntato il Protocollo;

d) la Commissione Veterinaria dovrà predisporre l’opportuna attenzione ai cavalli di 4 anni, attraverso l’Ufficio Palio, per garantire l’effettuazione di corse e/o prove di addestramento;

e) la Commissione Veterinaria dovrà, all’inizio di ciascuna corsa e/o prova di addestramento, dare precise disposizioni ai fantini al fine di consentire la valutazione di cui al precedente punto c);

f) la Commissione Veterinaria dovrà effettuare quanto previsto dall’art. 5 punto f) del Protocollo;

g) la Commissione Veterinaria dovrà redigere per ciascun cavallo dettagliate schede di valutazione durante tutta la fase di addestramento del percorso e prendere in carico la documentazione di cui all’art. 6 punto 2 del Protocollo;

h) al termine della stagione paliesca in corso, la Commissione Veterinaria dovrò redigere per ogni cavallo una relazione, da cui evincere se il soggetto potrà partecipare all’attività dell’anno successivo.

 

2) Proprietari dei cavalli

a) i proprietari dei cavalli, così definiti dall’art. 4 del Protocollo, dovranno accompagnare la richiesta di iscrizione del/i cavallo/i , che intendono far partecipare alle corse e alle prove di addestramento, con la seguente documentazione: copia del documento identificativo genealogico (cosiddetto passaporto) originale rilasciato dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali - Dipartimento delle Politiche Ippiche - Area Sella ex ASSI ex UNIRE e dal quale si attesti:

a1) che il cavallo sia nato in Italia, in conformità con quanto prescritto dall’art.  5 punto a) del Protocollo;

a2) che il cavallo non sia figlio diretto del cavallo "Bombolino" (microcip 405522162F);

a3) che il cavallo non presenti nella sua genealogia alcun riferimento al cavallo Bombolino (microcip 405522162F);

a4) presenti una percentuale di sangue inglese non superiore al 75%;

a5) essere in regola con le vaccinazioni, compresa l’AIE  (dell'Anemia Infettiva degli Equidi);

a6) essere non DPA (non Destinati alla Produzione di Alimenti per consumo umano). Inoltre il cavallo dovrà risultare idoneo alla misurazione, effettuata dalla Commissione Veterinaria, di cui al successivo punto b);

b) i proprietari dei cavalli, contestualmente alla richiesta di iscrizione del/i cavallo/i, dovranno presentare copia di atto a rogito notarile in cui si impegnano direttamente a ritenersi responsabili nei confronti di terzi di ogni danno recato dal proprio cavallo iscritto al Protocollo durante l'intera attività dalla fase di previsita a quelle di addestramento ed allenamento nelle piste di Monticiano e Mociano. Nell'atto notarile dovrà essere specificato anche eventuale nominativo che abbia in uso il cavallo. Inoltre, deve essere specificato che il proprietario esonera completamente il Comune di Siena da qualsiasi responsabilità, in quanto aderente all’invito formulato dal Comune stesso;

c) il cavallo deve rispondere ai seguenti parametri, come dati biometrici:

  • per i cavalli di altezza al garrese ricompresa tra 150 cm e 156 cm: la circonferenza stinco non dovrà essere inferiore a 19 cm;
  • per i cavalli di altezza al garrese ricompresa tra 156,1 cm e 163 cm: la circonferenza stinco non dovrà essere inferiore a 19,5 cm.;

d) in occasione delle corse e dei lavori di addestramento, i proprietari devono ottemperare per il trasporto del/i cavallo/i alle disposizioni normative in vigore;

e) accettare in maniera incondizionata ogni decisione e/o disposizione della Commissione Veterinaria.

 

3) Intervento economico

a) per accedere all’intervento economico i proprietari devono ottemperare a tutto quanto prescritto dall’articolo 6 del Protocollo;

b) la quantificazione dei premi e del rimborso di partecipazione saranno oggetto di preciso provvedimento a cura dell’Amministrazione Comunale;

c) viene fatto obbligo alle 17 Contrade di procedere ad elargizione di € 7.000 ciascuna al fine di costituire un “monte premi” a favore dei proprietari dei cavalli vincolato al precedente comma b:

d) le Contrade che, all’inizio dell’attività di corse e addestramento del Provvedimento, non avranno ottemperato al precedente comma c) verranno automaticamente escluse da quanto previsto dall’art. 21 co. 1 del Regolamento del Palio, dopo motivata ordinanza del Sindaco.

 

4) Fantini

Per poter accedere in qualità di fantini alle corse e prove di addestramento di cui al Protocollo, i fantini sono obbligati a rispondere alle seguenti disposizioni:

a) devono, al momento della partecipazione, esibire originale e consegnare copia del certificato medico agonistico valido, ai sensi D.M. 18.2.1982, così come contemplato dalla circolare del Ministero della Sanità n. 643 del 18 marzo 1996;

b) devono aver compiuto la maggiore età;

c) devono indossare il CAP omologato CE;

d) devono dichiarare, con le modalità previste dal D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445, di non aver riportato condanne per maltrattamento o uccisione di animali, spettacoli o manifestazioni vietati, competizioni non autorizzate e scommesse clandestine;

e) devono, al momento della partecipazione, esibire copia del certificato di assicurazione personale contro infortuni;

f) devono osservare scrupolosamente le prescrizioni impartite dai veterinari della Commissione Tecnica, come da precedente punto 1/e;

g) gli adempimenti di cui sopra devono aver luogo attraverso l’apposizione di firma in un registro espressamente previsto.

 

5) Piste

Le piste in cui si svolgerà l’attività prevista dal Protocollo per l’annata in corso sono quella di proprietà del Comune di Monticiano, per le corse, e quella di proprietà privata di Mociano, per gli addestramenti.

Per garantire le condizioni di sicurezza per i cavalli, gli spettatori, i proprietari ed i fantini il Comune di Siena predispone: a) un adeguato servizio di soccorso ai cavalli attraverso ambulanza veterinaria; b) la disponibilità di una struttura veterinaria; c) i servizi igienici per il pubblico; d) un maniscalco; e) il servizio di pronto soccorso.

Il programma dell’attività delle corse e prove di addestramento verrà stabilito dal Presidente della Commissione Veterinaria con apposito atto.

 

6) Attività nelle corse e lavori di addestramento

a) Pista di Mociano

L’attività dei lavori di addestramento a Mociano viene così stabilita:

1) Prima fase riservata solo ai cavalli debuttanti e che non abbiano mai preso parte alle prove regolamentate in Piazza del Campo.

            1a) Non è previsto l’uso del canape ed i cavalli, che dovranno presenziare al minimo 3 volte, dovranno attenersi alle disposizioni della Commissione Veterinaria;

            1b) Al termine di questa prima fase, la Commissione Veterinaria, uditi i Veterinari di Contrada (di cui all’articolo 17, comma 6, del Regolamento del Palio), stabilirà quali cavalli potranno accedere alla seconda fase. Il parere dei Veterinari di Contrada non sarà vincolante.

2) Seconda fase a cui accederanno i cavalli ritenuti idonei dopo la fase di cui al precedente comma, oltre ai cavalli che, pur presenti alle fasi del Protocollo degli anni passati, non abbiano mai preso parte alle Prove regolamentate. Sono obbligati alla partecipazione anche quei cavalli che hanno preso parte all’attività del Protocollo 2020.

            2a) Sarà previsto l’uso del canape.

            2b) I cavalli ritenuti idonei per il comportamento ai canapi e durante le fasi di addestramento in pista, dopo il consulto con i Veterinari di Contrada di cui al precedente punto 1b), verranno ammessi alle corse nella pista di Monticiano.

            2c) Sono obbligatorie tre presenze per questa fase.

3) Viene ammesso nelle due fasi l’uso dei paracolpi.

4) Non è previsto alcun tipo di contributo economico in occasione delle due fasi.

 

b) Pista di Monticiano

L’attività delle corse a Monticiano viene così stabilita:

1) Alle corse saranno invitati:

            1a) i cavalli che abbiano ottenuto l’idoneità dopo la fase di addestramento a Mociano;

            1b) i cavalli che abbiano già disputato le prove regolamentate e, di conseguenza, le batterie della Tratta, le prove e il Palio.

2) L’articolazione delle corse, non superiore a quattro raggruppamenti per giornata, sarà stabilito dalla Commissione Tecnica Comunale di cui all’art. 3 del Protocollo.

 

3) E’ fatto assoluto obbligo che i cavalli corrano nudi in base a quanto stabilito d

al Regolamento del Palio (art. 42 co. 1; art. 57 co. 3).

5) E’ previsto l’intervento economico, con le modalità che saranno precisate con apposita Ordinanza del Sindaco.

 

7) Ulteriori disposizioni finali

E’ riservata facoltà alla Commissione Veterinaria di far effettuare corse di addestramento nella pista di Mociano a quei cavalli che, a insindacabile giudizio, devono dimostrare ulteriore adattabilità per l’attività in Piazza del Campo.