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Impossibile scrivere e presentare una specie di protocollo sanitario: il Palco dei Giudici?

De Mossi sta impegnandosi seriamente a trovare una specie di protocollo sanitario per salvare la stagione paliesca 2021, andando così a contrastare sensibilmente quelle considerazioni che fanno del Palio un patrimonio unico nella sua genuina espressione di popolo.

De Mossi è pronto a ritornare sui suoi passi pur di non contrastare in maniera tangibile le aspettative del mondo commerciale direttamente collegate al Palio. Pronto, così, a creare uno scimmiottamento che sconvolgerebbe qualsiasi tipo di nostalgico ritorno del tufo in Piazza.

Per di più, le intenzioni di De Mossi si pongono in netto contrasto con le norme regolamentari, quelle norme che hanno fatto, e faranno, del Palio di Siena un patrimonio distante secoli di anni luce dagli scimmiottamenti italici.

De Mossi deve comprendere, suo malgrado, che è indispensabile la convocazione della Commissione di revisione del Regolamento per modificare l'art. 102, ed ottenere così una specie di carta bianca che gli permetta di agire in casi eccezionali come quello passato ed attuale. Senza la modifica regolamentare, qualsiasi situazione si inventerà De Mossi sarà una violazione delle leggi paliesche e di quelle legislative.

Comunque, qualsiasi studio possa studiare De Mossi non potrà superare la miriade di segmenti che compongono nell'insieme il Palio. Analizziamo, ad esempio, il problema del distanziamento sociale sul Palco dei Giudici.

Al palco accedono, come dispone apposita ordinanza, tutta una serie di persone ben "catalogate" dal Regolamento (art. 19). Ci sono, ad esempio 20 mangini. Ebbene, a causa del distanziamento sociale che dovrà essere rispettato scrupolosamente nell'attività paliesca 2021, i 20 mangini potrebbero restare a casa a vedere la TV; ma per eliminarli dal Palco De Mossi deve contare sulla modifica dell'art. 102, quindi deve convocare la Commissione di revisione del Regolamento.

Oltre ai mangini, sul Palco dei Giudici prendono posto i 10 capitani. De Mossi può disporli 5 sopra e 6 sotto, ma poiché il co. 2 dell'art. 19 obbliga l'accesso ai mangi,deve contare sulla modifica dell'art. 102, quindi deve convocare la Commissione di revisione del Regolamento.

Sul Palco dei Giudici ci sono due Ispettori della Questura per salvaguardare il Sindaco; i due ispettori possono essere eliminati senza alcuna modifica regolamentare; quindi, De Mossi può anche non convocare la Commissione di revisione del Regolamento.

Sul Palco ci sono tre Giudici della vincita che possono essere lasciati a casa, ma per farlo De Mossi deve contare sulla modifica dell'art. 102, quindi deve convocare la Commissione di revisione del Regolamento.

Il bello arriva con i Deputati della Festa, sempre tre, che, tra l'altro, devono anche seguire le norme sull'imbussolamento dei baberi per l'ingresso al canape. Il punto cruciale, per il distanziamento sociale, è la trascrizione dell'ordine di chiamata. De Mossi potrebbe, se ci fosse la modifica dell'art. 102, prevedere che la mossa venga composta in Palazzo e le buste portate sul Palco dei Giudici.

Insomma, questo Palco dei Giudici De Mossi potrebbe anche toglierlo, o renderlo deserto. Ma per attuare questa iniziativa De Mossi deve contare sulla modifica dell'art. 102, quindi deve convocare la Commissione di revisione del Regolamento.

Si ritorna sempre lì: la modifica dell'art. 102, con l'inserimento del comma c) che non può essere ricopiato.

Seriamente; al posto di un impossibile protocollo di salvaguardia degli interessi commerciali, non sarebbe opportuno iniziare a muoversi per la seconda stagione paliesca in bianco? Il 1 marzo, punto del non ritorno, è sempre più vicino.

4 ottobre 2020