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C'è tempo a sufficienza per capire

Palio di Provenzano previsto tra oltre 270 giorni, un tempo ragguardevole ma che appare allo stesso tempo ridotto. I segnali che arrivano dal mondo che circonda le mura cittadine non sono proprio rassicuranti per poter pensare serenamente che tra oltre 270 giorni tornerà il tufo in Piazza per essere calpestato.

Il tempo però è più che sufficiente per analizzare con attenzione tutte le pieghe che la problematica dell'epidemia impone e De Mossi non può pensare di affidarsi all'imponderabile del 2021 per annullare ancora la stagione paliesca.

E' necessario che lo stesso De Mossi si ponga in testa che per affrontare il 2021 non può rivolgersi ancora agli slogan ad effetto come è avvenuto nella primavera 2020.

Non si possono spostare allo stato attuale le date degli ordinari e non c'è alcuna possibilità, in considerazione dello stato paliesco delle squalifiche, pensare minimamente al Palio in più.

La soluzione, anche se non può essere copiata, è già impostata: occorre che De Mossi convochi nuovamente la Commissione di revisione del Regolamento ed attui, oltre ad una decina di questione, la modifica dell'articolo 102 con l'inserimento del comma c.

Non si può cadere dal celebre pero; le sorprese nel 2021 non esistono ed il Palio è un gioco serio che va gestito con serietà senza gli annucci e le iniziative che fanno piagnucolare con tanta ipocrisia dietro.

Così, semplicemente.

27 settembre 2020