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Il Palio in più resta nei sogni di De Mossi

Se si riuscirà a correre un solo Palio, dei due ordinari, sarà già molto; figuriamoci a dover pensare addirittura ad un Palio in più, quello straordinario a cui De Mossi è particolarmente innamorato anche in piena fase di pandemia.

La recente dichiarazione del Ministro Speranza ha soffocato definitivamente la possibilità di stabilire il Palio in più in relazione al termine (31 marzo) prescritto dal Regolamento. E questo è un dato di fatto inconfutabile, cui la Giunta non potrà soprassedere.

Siccome gli studi effettuati dal professor Rappuoli sembrano indirizzati a trovare la soluzione della pandemia entro giugno, De Mossi può attaccarsi a questa flebile speranza nel sostenere il Palio in più per una scoperta mondiale a cui ha partecipato sostanzialmente anche Siena.

Sulla motivazione, quindi, nulla da eccepire; sui tempi deliberativi è un altro discorso, che riguarda l'eventuale possibilità di correre almeno un ordinario. Molto più èprobabile, invece, se proprio Rappuoli riuscisse a sconfiggere la pandemia, che il Palio in più possa essere disputato nel 2022; ma per l'anno che verrà speriamo che si corra almeno un Palio.

16 settembre 2020