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Seimilacento eurini per un semplice esame ematochimico

Spendere a vanvera i soldi della comunità è decisamente un hobby di De Mossi. Ne abbiamo già avuta dimostrazione, allorché De Mossi non è voluto intervenire con l'abolizione della buffa patacca sulle famiglie nobilastre, che avrebbe fatto risparmiare a Palazzo 12 nuovi costumi ed il noleggio di 6 cavalli da parata.

Adesso ci troviamo di fronte alla Convenzione con l'Università di Pisa, appositamente scritta per il Fallimentone 2021, come dimostra la determina n. 1105 (qui la consultazione), per la spesa, a copertura del Fallimentone 2020, di 6.100 eurini.

La determina dell'esperto del collo non fa alcuna menzione della spesa per l'Università di Pisa, che è andata a gravare sul capitolo di bilancio 7011011 all'impegno 2195. Siccome nel primo ridicolo appuntamento di Mociano annusatori, del collo, soubrette e De Mossi si sono vantati dell'unico prelievo ematochimico effettuato per onorare il nuovo protocollo sui farmaci, si arriva alla conclusione che lo stesso esame sia costato ben 6.100 eurini.

Dietro tale cifra, comunque, si nasconde quella mancia necessaria a non interrompere del tutto la collaborazione con Pisa; insomma un semplice gettone di conferma per tenere buoni i rapporti al tempo dell'epidemia.

Un'interrogazione in Consiglio comunale guasterebbe?

13 settembre 2020