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Per De Mossi una boccata sul tufo con il canape giù

Tutte le prerogative sul tavolo per costruire un nuovo rapporto sull'uso delle immagine del Palio, specialmente dopo le considerevoli e pesanti dichiarazioni rilasciate nella primavera 2019, e non solo,; poi inaspettatamente il consueto copia-incolla con un piccolo inserimento come vedremo.

"Il Palio lo tutelo io", tuonava De Mossi sulle colonne de La Nazione del 14 marzo 2019, ma alla fine c'è stato solo il banale copia-incolla a conferma che l'ufficietto dovrebbe essere formattato completamente.

La novità, l'unica, consiste nell'inserimento del nuovo punto 7 nell'accordo di gestione delle immagini, là dove De Mossi ha voluto inserire un paragrafo che, obiettivamente, non ha motivo di esistere. Dal 2021 "il Comune si riserva la possibilità di valutare nuovi contratti in via autonoma", cioè "il Consorzio prima di sottoscrivere accordi in merito dovrà sottoporli all'attenzione dell'Amministrazione".

Se quindi il Citipi torna dalla Rai e fa l'accordo dovrà avere disco verde da Palazzo. Il problema è logistico, perché De Mossi non è a conoscenza che gli accordi con la Rai arrivano sempre all'ultimo momento, quindi a giugno 2021 inoltrato er la clausola inserita è destinata a non trovare efficacia proprio per la ristrettezza dei termini.

Comunque, come si potrà vedere tra l'attuale delibera 295 e quella del precedente accordo di Brunetto Nostro (la n. 393 del 2017), De Mossi è uscito con un banale copia-incolla, che si mette in netto contrasto con le veementi precisazioni attuate nella delibera 168 del maggio 2019, nella quale si frantumò sulla carta il rapporto con il Citipi.

Adesso De Mossi ha voluto far finta di nulla, come fece rispondendo all'interrogazione di Brunetto Nostro e, nell'occasione, inventandosi un'uscita del Comune dal Citipi perché in questo organismo il Comune non c'è mai e poi mai stato come socio ("... per quanto riguarda - ha sostenuto De Mossi prima dell'esplosione della pandemia - il rapporto con il Consorzio, noi siamo, come Comune, usciti dal Consorzio per la Tutela del Palio". Pura invenzione).

Senza canape teso, De Mossi si è ritrovato sul tufo: una boccata vera e propria. Il cavallo è stato subito soccorso dagli annusatori: nessun danno.

13 settembre 2020