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Ecco l'ordinanza che stabilisce il Fallimentone 2021

De Mossi nel 2019 è riuscito da solo, quindi senza l'intervento degli annusatori e dell'ufficietto, ad imprimere una decisa svolta nell'organizzazione del Fallimentone, parzialmente rimangiata con l'ammissione nel 2020 dei cavalli nati fuori dall'Italia.

Adesso, per il 2021, De Mossi stesso può imprimere un'ulteriore svolta organizzativa con un accurato studio che riguarda l'uso delle piste di Mociano e Monticiano. Nel coinvolgere direttamente i Veterinari di Contrada in questa fase di addestramento per Piazza, De Mossi può innescare una serie di argomentazioni che portano ancora più in alto il patrimonio di "benessere equino" che Siena può vantare in campo mondiale.

Non esiste, infatti, una manifestazione al mondo che possa vantare le attenzioni equine che Siena mette in atto prima della competizione finale, cioè del Palio.

Per questo nuovo salto in avanti, però, De Mossi non potrà, poiché è ufficialmente inibito, prendere spunto da questo materiale, che appartiene all'esclusiva proprietà intellettuale della Redazione di Sunto. Peccato.

Ecco quindi i punti che dovrebbero essere modificati nell'ordinanza attuativa del Fallimentone 2021. Come si potrà vedere, sia nell'ordinanza del 2019 che in quella del 2020, le disposizioni di De Mossi convergevano in cinque distinti punti. Oggi concentreremo l'attenzione sul punto 2, che riguarda i Proprietari dei cavalli, articolo chiave dell'intera ordinanza.

Ebbene, le modifiche, che De Mossi ed il suo ufficietto non potranno mai pensare di copiare, sono proposte in questo schema:

 

Testo Ordinanza Fallimentone 2020   Testo Ordinanza Fallimentone 2021
Punto 2) riguardante i proprietari dei cavalli (le parti in corsivo sono abolite)   Punto 2) riguardante i proprietari dei cavalli (le parti in neretto sono inserite)

 

a) i proprietari dei cavalli, così definiti dall’art. 4 del Protocollo, dovranno accompagnare la richiesta di iscrizione del/i cavallo/i , che intendono far partecipare alle corse e alle prove di addestramento, con la seguente documentazione: copia del documento identificativo genealogico (cosiddetto passaporto) originale rilasciato dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali - Dipartimento delle Politiche Ippiche - Area Sella ex ASSI ex UNIRE e dal quale si attesti:

a1) che il cavallo sia nato in Italia o in altri Paesi dell'Unione Europea in cui siano concretamente applicate le medesime procedure di controllo tese ad assicurare la provenienza e la genealogia del cavallo, in conformità con quanto prescritto dall’art.  5 punto a) del Protocollo;

a2) presenti una percentuale di sangue inglese non superiore al 75%;

a3) essere in regola con le vaccinazioni, compresa l’AIE  (dell'Anemia Infettiva degli Equidi);

a4) essere non DPA (non Destinati alla Produzione di Alimenti per consumo umano). Inoltre il cavallo dovrà risultare idoneo alla misurazione, effettuata dalla Commissione Veterinaria, di cui al successivo punto b);

b) i proprietari dei cavalli, contestualmente alla richiesta di iscrizione del/i cavallo/i, dovranno presentare copia di apposita assicurazione di Responsabilità Civile contro Terzi /RCT) - Proprietà ed uso cavalli con l'identificazione specifica del cavallo assicurato (nome, razza, sesso e mantello) per un massimale minimo di € 1.500.000,00 (sono fatte salve le assicurazioni già stipulate alla data odierna fino alla loro scadenza), attestante anche la copertura:

  • a favore di altra persona che, con il consenso del proprietario, abbia in uso il cavallo in oggetto;

  • dei danni verificatisi durante le attività di allenamento/addestramento del Protocollo Equinoi e della fasi del Palio fino alla presentazione del cavallo, comprese le visite e ogni circostanza in cui siano presentati i cavalli. Quindi dal termine delle operazione della tratta e, se prescelto, dopo che sia stata effettuata la corsa del Palio e restituito al proprietario dalla Contrada.

c) il cavallo deve rispondere ai seguenti parametri, come dati biometrici:

  • per i cavalli di altezza al garrese ricompresa tra 150 cm e 156 cm: la circonferenza stinco non dovrà essere inferiore a 19 cm;

  • per i cavalli di altezza al garrese ricompresa tra 156,1 cm e 163 cm: la circonferenza stinco non dovrà essere inferiore a 19,5 cm.;

d) in occasione delle corse e dei lavori di addestramento, i proprietari, oltre ad ottemperare per il trasporto del/i cavallo/i alle disposizioni normative in vigore, devono, con formale atto prima della partecipazione, esonerare completamente il Comune di Siena da qualsiasi responsabilità, in quanto aderente all’invito formulato dal Comune stesso;

d) accettare in maniera incondizionata ogni decisione e/o disposizione della Commissione Veterinaria.

   

a) i proprietari dei cavalli, così definiti dall’art. 4 del Protocollo, dovranno accompagnare la richiesta di iscrizione del/i cavallo/i , che intendono far partecipare alle corse e alle prove di addestramento, con la seguente documentazione: copia del documento identificativo genealogico (cosiddetto passaporto) originale rilasciato dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali - Dipartimento delle Politiche Ippiche - Area Sella ex ASSI ex UNIRE e dal quale si attesti:

a1) che il cavallo sia nato in Italia, in conformità con quanto prescritto dall’art.  5 punto a) del Protocollo;

a2) che il cavallo non sia figlio diretto del cavallo "Bombolino" (microcip 405522162F);

a3) che il cavallo non presenti nella sua genealogia alcun riferimento al cavallo Bombolino (microcip 405522162F);

a4) presenti una percentuale di sangue inglese non superiore al 75%;

a5) essere in regola con le vaccinazioni, compresa l’AIE  (dell'Anemia Infettiva degli Equidi);

a6) essere non DPA (non Destinati alla Produzione di Alimenti per consumo umano). Inoltre il cavallo dovrà risultare idoneo alla misurazione, effettuata dalla Commissione Veterinaria, di cui al successivo punto b);

b) i proprietari dei cavalli, contestualmente alla richiesta di iscrizione del/i cavallo/i, dovranno presentare copia di atto a rogito notarile in cui si impegnano direttamente a ritenersi responsabili nei confronti di terzi di ogni danno recato dal proprio cavallo iscritto al Protocollo durante l'intera attività dalla fase di previsita a quelle di addestramento ed allenamento nelle piste di Monticiano e Mociano. Nell'atto notarile dovrà essere specificato anche eventuale nominativo che abbia in uso il cavallo. Inoltre, deve essere specificato che il proprietario esonera completamente il Comune di Siena da qualsiasi responsabilità, in quanto aderente all’invito formulato dal Comune stesso;

c) il cavallo deve rispondere ai seguenti parametri, come dati biometrici:

  • per i cavalli di altezza al garrese ricompresa tra 150 cm e 156 cm: la circonferenza stinco non dovrà essere inferiore a 19 cm;

  • per i cavalli di altezza al garrese ricompresa tra 156,1 cm e 163 cm: la circonferenza stinco non dovrà essere inferiore a 19,5 cm.;

d) in occasione delle corse e dei lavori di addestramento, i proprietari devono ottemperare per il trasporto del/i cavallo/i alle disposizioni normative in vigore;

d) accettare in maniera incondizionata ogni decisione e/o disposizione della Commissione Veterinaria.

 

 

Nella nuova ordinanza 2021 ci sarà un altro punto (sei, quindi, in totale) che riguarda l'uso delle piste nella partecipazione dei cavalli, ma di questo testo, ampiamente illustrato in precedenza, sarà fornita la struttura nei prossimi giorni.

7 settembre 2020