SUNTO

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Quelli del citipi se ne ricorderanno?

Lo Statuto della srl denominata citipi, con l'abusivo termine di "Palio" nel mezzo, prevee, come tutte le società di persone, una data di scadenza e la possibilità di proroga dell'esistenza della stessa srl. L'articolo 3 dello statuto del citipi prevede: "La durata della Società è prevista fino al 31 dicembre 2020, salvo proroga da parte dell'assemblea".

Al momento attuale, poiché quelli del citipi non ne sono a conoscenza, nessuna assemblea dei 17 onorandini è stata convocata per deliberare la "proroga" dell'esistenza del citipi. Senza questa proroga, che di fatto modifica lo Statuto anche nella sua attuazione, il 1 gennaio 2021 il citipi non esisterà più, perché sciolto.

Decisivo di conseguenza che il citipi indica un'assemblea dei 17 onorandini-soci per procedere alla proroga altrimenti salta tutto. Non si riesca a comprendere il motivo per cui, nel momento in cui scriviamo, gli astuti del citipi si siano dimenticati di questo passaggio fondamentale per l'esistenza dello  stesso.

Tempo di convocazione, ovviamente, ce n'è quanto si vuole; certo è che nel momento inb cui verrà convocata l'assemblea degli onorandini per Sunto si aprtiranno "certe" porte.

Non esistendo nello Statuto la cosiddetta "proroga tacita e automatica" si deve obbligatoriamente convocare l'assemblea dei soci-onorandini. Sono passari 40 anni dalla costituzione del citipi (1981) e sembra che nessuno si sia accorto della scadenza e, successivamente, della proroga. Ci  si ricorda solo di rilasciare le interviste a Lauretta (non mia) per inesistenti accordi con la Rai e senza ottenere il consenso della Giunta di De Mossi.

27 agosto 2020