SUNTO

Sunto non si compra ... si legge gratis - Dal 1976 l'informazione paliesca senza un briciolo di pubblicità

 

   

Inutile sperare che sia un inverno di lavoro paliesco

L'organizzazione paliesca, attualmente, si basa su astrazioni quattrogiorniste che, nei copia-incolla perpetui di suor Paslio, trovano le radici dell'insuccesso paragonato alla fama che negli anni si è conquistato il Palio.

Senza un Sindaco che abbia idee chiare e determinanti; senza un adeguato ufficietto; senza l'apporto dei capitanini; con degli onorandini che sanno solo acconsentire alle iniziative e rilasciare fiumi di dichiarazioni; l'operatività degli aspetti invernali a livello organizzativo è destinata ad un macabro copia-incolla dei decenni precedenti: cioè il nulla.

De Mossi non vuole correggere le falle ancora esistenti nel Regolamento; non vuole far risparmiare il Comune nel rinnovo dei costumi togliendo le patacche che non hanno nulla di storico; non ha ancora compreso, nonostante il caso Selva di agosto 2019, in quale caos abbia costretto Tirelli nell'assumere le decisioni di primo grado.

Si pensa solo alla estemporaneità quattrogiornista, anche attraverso ad una buffonata qual'è il tunnel che è destinato saccheggiare un "inglese benefattore" e che si diverte anche a fare il cavallaio.

Oppure ci si focalizza sulla presentazione di un volumetto già superato, con roboanti annunci per poi procedere all'improvviso annullamento, non prima di averlo pubblicato sul sito di Palazzo.

L'inverno che è iniziato lunedì 17, in una prospettiva ancora incerta per vedere il tufo in Piazza, non produrrà quella serie di accorgimenti che di anno in anno il Palio necessita per migliorare sempre se stesso.

20 agosto 2020