SUNTO

Sunto non si compra ... si legge gratis - Dal 1976 l'informazione paliesca senza un briciolo di pubblicità

 

   

Capitanini che si imbrodolano e non sanno

Può definirsi uno spettacolo da quattrogiornista inventato nl'incontro che si è svolto tra i capitanini e De Mossi domenica 16. E questo in considerazione delle assurde richieste avanzate e che, dai resoconti delle interviste puntualmente rilasciate, con tanto di immagine spiattellata, dal loro veterano, si sintetizzano così: anticipo della stagione del Fallimentone; due giorni di provine; buffonata del var all'arrivo.

Tutto qui, praticamente un imbrodolamento di proposte da parte di persone che non hanno la minima idea di cosa vanno a suggerire. Iniziamo dalle provine.

Il veterano, assieme ai "colleghi", non sa, ma De Mossi, seguendo le orme di Ceccuzzi, ha già messo in atto la "due giorni di provine". I due Sindaci, leggendo Sunto, si sono resi immediatamente conto dei benefici che produce il "distanziamento equino" tra i cavalli in età e quelli in attesa. Per di più, contrariamente a quanto avveniva ai tempi degli annusatori comandati da un aspirante generale quale il mago maghetto, impiegare una mandria di 80 cavalli il giorno precedente la tratta provocava, e provoca, danni non indifferenti alla tenuta del tufo.

La due giorni è nata nei laboratori di Sunto ed è per questo che è da considerarsi valida. Adesso, cercare di scopiazzare idee facendole proprie, e per di più sotto l'etichetta dell'esclusività, denota facilmente la leggerezza, ed anche la non-conoscenza sull'argomento, da parte dei capitanini che si pronunciano, a quanto sembra, attraverso il loro veterano.

Anticipo della stagione del Fallimentone. Il veterano ha sollecitato Lauretta (non mia) a proporre stamani sulle colonne de La Nazione la plateale data del 1 dicembre per conoscere il calendario del Fallimentone 2021. Ma senza il regolamentino, il Fallimentone non può partire. Sollecitare l'anticipo senza saper valutare le regolette significa non conoscere l'argomento di cui si parla.

Il regolamentino del Fallimentone 2021, dovrà infatti affrontare una delicatissima questione che riguarda i 5 anni nel 2021, in modo che venga contemplato il richiamo previsto nell'art. 37 comma 4 del Regolamento del Palio. Ecco perché non ci si può andare ai vocianti proclami senza conoscere l'argomento da trattare.

Molto opportuno, al contrario, sarebbe stato suggerire a De Mossi un piano per analizzare e permettere a luglio la partecipazione alla tratta; ma questi sono argomenti e suggerimenti che appartengono solo all'officina di Sunto. Il regolamentino del 2021 lo dovremo scrivere nelle prossime settimane.

Ultima questione quella barocca buffonata da quattrogiornista che si chiama var calcistico applicato al Palio. Solo dai capitanini poteva emergere questo passaggio ridicolo che va ad inserirsi nella storia del Palio. Il vari, insomma, dovrebbe subentrare alla forzatura del fotofinish, che nel Palio non esiste in quanto mancante delle strutture tecnologiche che definiscono il "vero" fotofinish.

La cancellazione dei cronometristi attuata dal Sindaco Ceccuzzi (dopo aver letto le "idee di Sunto") è l'unica soluzione attuabile per continuare la gestione dell'arrivo. Vince uno solo, chi si trova all'esterno; lo deve giudicare un solo giudice, dei tre, della vincita: colui che segue l'immaginaria linea non retta che congiunge la fessura sul Palco dei Giudici con il bandierino. Ad agosto 2019 nessuno dei tre giudici aveva focalizzato l'occhio sulla fessura.

Pensare di passare alla storia del Palio quattrogiornista con una demenzialità del genere è frutto dell'esibizionismo più bieco.

Così, semplicemente.

18 agosto 2020

co 4 art. 37