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Sul definitivo sipario calato ad Ampugnano

Ieri, dinanzi alla Corte D’Appello di Firenze è finito il Processo “Ampugnano”.

Tutti gli imputati sono stati assolti perché il fatto non sussiste, una decisione che non ammette repliche: i fatti contestati dalla Procura di Siena, semplicemente, non esistevano.

Andiamo per ordine.

Qualche anno fa fu deciso di privatizzare la società pubblica che gestiva lo scalo di Ampugnano, fu indetta una gara, e il Fondo Galaxi risultò vincitore.

La Procura di Siena aprì un’indagine e ipotizzò una serie di reati a carico della commissione aggiudicatrice, dei membri del consiglio diamministrazione della società che gestiva l’aeroporto, e anche di Giuseppino della Mucchina, sequestrò le quote dell’aeroporto, inevitabilmente il processo di privatizzazione si bloccò. 

La Procura di Siena chiese e ottenne il rinvio a giudizio di tutte le persone indagate.

Il Tribunale di Siena assolse tutti gli imputati con varie formule. Giuseppino della Mucchina fu assolto perché il fatto a lui contestato non esisteva.

La Procura di Siena, nella persona del Dott. Nastasi, presentò appello verso alcuni degli imputati assolti in primo grado, chiedendone la condanna; l’appello non fu presentato nei confronti di Giuseppino, che quindi fu assolto definitivamente dal Tribunale di Siena con la formula più ampia.

Ieri il capitolo finale che vale la pena di raccontare ai nostri 4 lettori.

Il Procuratore Generale, colui il quale rappresenta l’accusa dinanzi alla Corte D’Appello, ha esordito dicendo di non condividere l’appello presentato dal Dott. Nastasi, e ha chiesto l’assoluzione per tutti gli imputati.

Non è frequente che ciò accada, e il fatto che sia successo dimostra, forse più di ogni altra circostanza,che l’inchiesta della Procura di Siena era priva divalide fondamenta.

La Corte D’Appello ha accolto le richieste del Procuratore Generale e delle difese degli imputati,assolvendoli tutti perché il fatto non sussiste, di conseguenza l’appello della Procura di Siena, e le richieste di risarcimento avanzate delle parti civili Comune di Siena e Comune di Sovicille sono state respinte.

La vicenda si è quindi definitivamente conclusa.

Per qualcuno la mancata realizzazione dell’aeroporto è stata una fortuna, per altri una disgrazia, ognuno può tranquillamente mantenere la propria opinione, quel che è certo, è che i fatti e i reati contestati dalla Procura di Siena non sussistevano, così, semplicemente. 

 

A margine di ciò, l’indagine della Procura di Siena per alcuni che hanno ville nelle vicinanze di Ampugnano e’ stata una fortuna ; per la città ognuno può farsi un’idea; per la Giustizia, sicuramente una disgrazia.