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La Procura di Siena presenta opposizione all'assoluzione di Capitanbruschelli

Poteva Capitanbruschelli tirare un sospirone di sollievo, assieme al figlioletto, al Murtas e al veterinario Benedetti, per l'assoluzione sul maltrattamento equino, relativo alla nota vicenda dei cavalli truccati.

Il sospirone lo ha tirato per pochi mesi, perché a metà ottobre il PM Faina, come del resto ha fatto l'avvocato De Martino, ha presentato alla Corte d'Appello di Firenze opposizione alla sentenza 612 del Giudice Costantini con la quale Capitanbruschelli veniva assolto dal maltrattamento "perché i fatti non sussistono".

Dopo Asti, anche Siena, contesta l'assoluzione di cui Capitanbruschelli ha ottenuto in primo grado. Il PM Faina, a quanto sembra, ha presentato un fitto dossier di una ventina di pagine, che merita opportuni approfondimenti.

Al momento, sembra che lo stesso PM abbia più volte invocato una sentenza della Cassazione (la n. 5235) che potrebbe tornare ancora a favore di Capitanbruschelli, in virtù del contesto completamente opposto a quello cui si riferisce la Corte.

L'avvocato De Martino avrà più di un passaggio per obiettare le opposizione del PM, specialmente riguardo al concetto di "gara"; concetto agli antipodi di quello che ha inteso il Giudice ed il PM.

L'argomento è troppo ghiotto per non attirare la nostra attenzione.

20 giugno 2020