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Il virus del quattrogiornista entra in Palazzo

L'ondata della filosofia quattrogiornista non si ferma ed il suo virus si espande anche nel Palazzo di tutti i Palazzi di Siena, quello Comunale. Con la stucchevole lagnanza, che fa rima con le ipocrite lacrimucce, sono partite da Palazzo strani inviti ai 17 capitanini e onorandini, niente barbareschi e mangini,

L'invito è per il 2 luglio per assistere alla Messa in Piazza in sostituzione di quella del fantino, riesumata nel luglio 1970 dall'allora Sindaco Barzanti. Questa Messa, invece, è dedicata alla peste, all'attuale epidemia,anche alla storia della Cappella, riletta su Wikipedia, oltre al detto "chi più ne ha più ne metta".

In verità non si capiscono due angolazione: la scelta della data del 2 luglio; l'invito rivolto solo ai 17, oltre naturalmente a Prefetto, Questore, Finanza, Vigili del Fuoco e così via. Un vero e proprio assembramento per ringraziare, con una Messa dal sapore quattrogiornista, una realtà che con la Fede proprio non ha nulla a che vedere, come l'altrettanto patetica e folkloristica donazione delle chiavi all'Assunta.

La filosofia del quattrogiornista sta facendo passi paragonabili al disastro del passaggio delle cavallette.

Ci raccomandiamo: uso delle mascherine, altrimenti le Guardie comunali saranno costrette a fare la multa, e distanziamento sociale. Ma onorandini e capitanini come si distribuiranno: a raggio, in fila verticale o orizzontale? Ed il povero pubblico zozzo potrà assistere o dovrà disporsi dalla mossa a S. Martino?

Così, tanto per saperlo in semplicità.

29 giugno