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Quante patacche nella Passeggiata in Piazza

Oltre agli aspetti, più seri, legati alla modifica regolamentare dell'art. 92 per attribuire più poteri sanzionatori all'Assessore Delegato, ci sono, tra le altre numerose modifiche ancora da esaminare, anche quelle legate alla Passeggiata in Piazza; una Passeggiata che non ha alcun motivo di essere denominata "storica" viste le notevoli patacche che presenta.

Infatti, oltre all'abolizione delle sei famiglie storiche della città, scelte causalmente da Pepi, si deve seriamente pensare ad un'altra patacca che riguarda le cosiddette "Contrade soppresse".

La soppressione di Vipera, Spadaforte, Gallo, Leone, Quercia e Orso è pura invenzione per il semplice motivo che non esiste documentazione coeva sia per la loro effettiva esistenza, sia per la loro definitiva cancellazione. Esistono tracce storiche riguardanti solo la Spadaforte e, più tardi, di Monistero che volevano partecipare al Palio. Per il resto buio totale.

Anche se l'ordinamento del nuovo Corteo avvenne in occasione del rinnovo dei costumi dell'agosto, nell'aprile 1904 debuttarono in Piazza quattro delle Contrade soppresse: Vipera, Orso, Quercia e Spadaforte; aumentate delle altre due unità con il rinnovo del 1928.

Un conteggio veloce, sia sotto la voce della "verità storica" che sotto quella del "risparmio", porterebbe alla cvancellazione di ben 24 costumi ed il noleggio di 12 soprallassi.

Le patacche da cancellare, per una più stretta e coerente realtà della storia del Palio e della città impongono modifiche regolamentari abbastanza urgenti.

15 giugno 2020