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Conviene ancora rispondere istituzionalmente agli animalai?

Non è stata originale la Peta (sorella del peto) nel suggerire la sostituzione equina con cavallini in legno. Nel passato era già accaduto lo stesso paragone.

Il problema, comunque, è un altro: c'è ancora bisogno di indignazione da quattrogiornista per rispondere alle croniche demenzialità degli animalai?

Spostando l'obiettivo ci chiediamo se i milionicini di eurirni che un cavallaio ricco ha destinato nella sponsorizzazione del sottopaggio del tunnel, tanto caro a De Mossi, serva per "far capire" cosa sia il Palio a quello stormo di animalai che si masturbano nella speranza del cavallo con la zampa ciondoloni.

Proprio De Mossi, invece di seguire le teorie tanto care all'ambiente quattrogiornista, dovrebbe focalizzare l'attenzione su ben altre forme comunicative e che necessitano professionalità specifiche. Insomma, con il sottopassaggio si va poco lontani e si spendono inutilmente soldi.

La Peta e la Brambillotta lo dimostrano,e dimostreranno, ad ogni occasione.

15 giugno 2020