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Deputatini: un manuale per svolgere le loro mansioni

Senza regole scritte non si va da nessuna parte e, ad ogni occasione, ci troviamo di fronti a situazioni inedite e contrastanti dovute a interpretazioni di parte. Oltre a questo c'è anche l'assoluta impreparazione dell'ufficietto, i cui componenti non sembrano dotati di quegli speciali spunti organizzativi che semplifichi la questione.

Analizzando la stagione 2019 sulla base del contenuto degli atti ufficiali, nelle delibere del Giudice paliesco e della Giunta balza agli occhi la difformità nel confezionamento della relazione dei deputatini. A luglio, ad esempio, come si nota dall'atto di Giunta relativo all'ammonizione al Bartoletti, i deputatini non avevano allegato il filmato ufficiale; ad agosto sì.

Basterebbe solo questa sbavatura per far scattare una nuova procedura nella compilazione della relazione ufficiale sia da parte dei deputatini, che degli ispettorini; soprattutto perché su quello che scrivono il Giudice paliesco dovrà assumere le sanzioni disciplinari.

La nascita di un vero "Manuale" costituirebbe sia un ulteriore modifica regolamentare, sia di permettere una uniformità nell'evidenziare le regole infrante da Contrade e fantini. L'importante, però, è che sia deputatini che ispettorini sappiano cosa sia il "Regolamento del Palio", evitando la trasformazione in esperti con evidenti lacune nel redigere la relazione.

Insomma, se risulta necessaria la stesura di un Manuale al quale i deputatinini dovranno essere costretto a riferirsi perché venga ulteriormente limitata l'appartenenza contradaiola; è altrettanto necessario che le scelte sui componenti avvenga su un numero ristretto di persone che sappiano realmente cosa sia il Regolamento del Palio.

21 maggio 2020