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Sara proprio dura ma senza la patetica retorica

Tutto mancherà molto, ma, per cortesia, senza rincorrere quella patetica ed anche penosa retorica di cui la storia del Palio abbonda. Il problema non sarà piagnucolare nei giorni delle due Feste, il problema sarà quello di ripartire visto che per un lunghissimo periodo gli assembramenti risultano vietati e la distanza interpersonale è un obbligo coercitivo.

Allora niente lacrimucce; niente iniziative per far disegnare i bambini cavalli e quant'altro di struggente ipocrisia. Analizzare cosa si possa, invece, studiare, nel rispetto della distanza interpersonale certo sì e che le iniziative di luglio possano essere riproposte anche ad agosto.

A noi, ad esempio, piacerebbe che, per i dieci giorni della Festa, le 17 bandiere trovassero costante ospitalità alle trifore del primo piano; mentre al secondo la bandiera verde. Tutto rinviato al 2021, ma senza lacrimucce e nostalgica ipocrisia.

18 maggio 2020